La sindrome da Bore out è sempre più riconosciuta e si presenta quando i lavoratori sperimentano una profonda mancanza di stimolo e interesse sul luogo di lavoro.
La sindrome da Bore Out è come trovarsi in una stanza senza finestre, dove la monotonia e la mancanza di sfide sono all’ordine del giorno. A livello pratico è riscontabile attraverso sia segni fisici come ad esempio : problemi digestivi, emicrania, dolore alla schiena, insonnia, tremori, ulcere che psicologici dove si provano: ansia, tristezza, insoddisfazione e frustrazione.
Le cause del Bore out possono derivare da varie fonti, tra cui la mancanza di promozioni professionali che offrano nuove sfide e opportunità di crescita. Inoltre, la mancanza di benefit aziendali adeguati può contribuire alla sensazione di stallo e insoddisfazione. Le attività lavorative monotone, prive di varietà e stimolo, rappresentano un altro fattore che può alimentare il Bore out. In aggiunta, la mancanza di riconoscimento e apprezzamento da parte dei superiori può minare la motivazione e l’entusiasmo dei dipendenti, aumentando così il rischio di sviluppare questa sindrome. Insieme, queste cause possono creare un ambiente lavorativo poco stimolante e gratificante, mettendo a rischio il benessere e la produttività dei lavoratori. Pertanto, è fondamentale che le aziende riconoscano e affrontino questi fattori per promuovere un clima lavorativo più dinamico e soddisfacente per tutti i dipendenti
I dipendenti afflitti dal BoreOut adottano strategie di coping che creano l’illusione di essere già sotto stress. Per esempio, la “stretch your work strategy” implica l’elaborazione delle attività in modo che richiedano più tempo del necessario, mentre la “pseudo commitment strategy” comporta finzione, con l’impiegato che maschera l’inattività con tattiche come il pranzo alla scrivania o il prolungamento dell’orario d’ufficio.
Comprendere cosa ci provoca noia è il primo passo verso il cambiamento. Un po’ di brainstorming può essere utile per generare nuove idee e prospettive. Lavorare con un coach può aiutare a dare un senso al nostro lavoro e a individuare significati più profondi. È importante avere aspettative realistiche e cercare sempre il lato positivo delle situazioni. Prefissarsi dei traguardi da raggiungere ci permette di avere sempre nuovi obiettivi e di mantenerci motivati. Infine, parlarne con qualcuno e chiedere degli incentivi può essere un modo efficace per trovare supporto e motivazione durante il percorso di cambiamento.
E tu conoscevi la sindrome Bore Out? Ne avevi mai sentito parlare?
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