Corporate  |  04 Dic 2023

Come si supera un fallimento nel mondo del lavoro?

Prima di entrare nel vivo dell’argomento poniamoci una premessa di carattere generale: ovvero, chi non ha mai fallito? Tutti, in una maniera o nell’altra abbiamo intrapreso senza volerlo delle decisioni sbagliate, che poi si sono tramutate in un obiettivo non raggiunto.


Questo vale nella vita di tutti i giorni e soprattutto nel mondo del lavoro. Ed è proprio che qui che ci si collega al primo step per superare il fallimento nel mondo del lavoro:

1. Non pensare di essere gli unici 

Non ci si deve sentire in difetto o in colpa se facciamo degli errori, perché anche i nostri responsabili, prima di crescere professionalmente e diventare tali sicuramente ne avranno fatti, alcuni consapevoli e altri inconsapevoli.

2. Se non hai capito dove hai sbagliato, rifletti sui tuoi comportamenti

Per crescere sia personalmente che professionalmente è importante guardare molto dentro sé stessi: farsi degli esami di coscienza, cercare di capire quali sono gli atteggiamenti che portano a compiere consapevolmente o inconsapevolmente degli errori e vedere se c’è un margine di miglioramento per crearsi delle vere e proprie opportunità di crescita. Inoltre, è importante capire se esiste un fattore esterno personale che non favorisce la buona riuscita del lavoro e cercare di risolverlo. Una volta compreso da dove deriva l’errore o da cosa è causato, bisognerebbe stilare un piano d’azione per non commetterlo più.

3. Non tutti i fallimenti dipendono necessariamente da te 

Quando si prende una decisione di comune accordo, soprattutto in un lavoro di team, sicuramente ci si prende la responsabilità collettiva dell’errore, e proprio per questo non ci si deve sentire totalmente individualmente responsabili.

4. Guardare avanti 

Molto spesso ci si fossilizza sulla questione di non essere abbastanza bravi e competenti in quello che si fa, ingigantendo il proprio senso di impotenza e di bassa autostima quando magari invece la si sta facendo molto più grave di quello che realmente è realmente. Sdrammatizzare un po’ l’accaduto può essere un ottimo modo per esorcizzare.

5. Assumersi la propria responsabilità 

Questo è un passaggio molto importante e maturo, per far capire che hai compreso dove hai sbagliato e come stai cercando di rimediare. Se è un errore individuale parlane davanti ai colleghi e al proprio datore di lavoro.

6. Crearsi delle tecniche per arrivare più velocemente all’obiettivo 

Ad esempio “la tecnica dello scalatore”, è una tecnica psicologica che semplifica un problema partendo dal tassello finale dell’obiettivo (il più difficile) fino ad arrivare al primo (il più facile) in maniera tale che sia un percorso tutto in discesa e già prefissato.

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