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Scuola  |  05 Mar 2024

Disturbi dell’apprendimento nei bambini, come gestirli nello sport?

I disturbi dell’apprendimento sono definibili come un gruppo di disabilità in cui si presentano significative difficoltà nell’acquisizione e utilizzazione della lettura, della scrittura e del calcolo, differente da ADHD (deficit del disturbo di attenzione e iperattività).


I disturbi dell’apprendimento nei ragazzi con DSA comportano difficoltà nella socializzazione all’interno di un gruppo di pari così come nella coordinazione motoria. Si rende necessario creare delle condizioni affinchè i ragazzi possano sperimentare esperienze positive e socializzanti in contesti che siano extrascolastici e che siano di gruppo.

Le possibili difficoltà negli sport di squadra

Negli sport di squadra dove l’allenamento deve essere studiato per l’intero gruppo e non per il singolo, ma ci possono essere alcuni accorgimenti. Infatti, è bene ricordare che negli sport di squadra un bambino che ha una concentrazione debole (e quindi facilmente distraibile e pertanto anche emotivamente più fragile) corre il rischio di essere escluso dal gioco o anche emarginato negli spogliatoi, purtroppo,  con inevitabili ricadute sull’autostima e sulle sue capacità.

Gli sport situazionali o individuali sono più adatti con il giusto approccio

Gli sport situazionali, come il tennis, le arti marziali e la scherma, insieme agli sport individuali, quali equitazione, atletica, danza e nuoto, si rivelano ideali per favorire un ambiente ideale per il recupero di disturbi dell’apprendimento. In queste discipline, il rapporto diretto tra l’allievo e l’allenatore permette di strutturare gli allenamenti per stimolare il ragazzo a mantenere il massimo livello di attenzione e favorire l’apprendimento. Questo ambiente più controllato e personalizzato può facilitare il progresso e il successo degli individui con DSA.

Nella scelta dell’attività sportiva occorre tenere a mente due criteri:

  1. La scelta dell’allenatore : Più il tecnico sportivo è bravo, competente e specializzato in materia e soprattutto più sa come comportarsi con il bambino (preferibilmente con atteggiamenti costruttivi). Per i ragazzi con DSA affermarsi in una disciplina sportiva è un successo: sono ragazzi questi abituati a leggere negli occhi dei loro insegnanti la sfiducia nei confronti delle loro capacità e riuscire a “fare bene” qualcosa è una rivincita il cui valore non si può quantificare.
  2. La considerazione delle passioni del bambino : La passione e le preferenze su un’attività sportiva piuttosto che in un’altra incidono molto sulla sua concentrazione e sullo sviluppo delle sue abilità.

ThemA Sport considera l’inclusività nello sport un valore imprescindibile. Attraverso il progetto ‘Sport per tutti: Inclusione senza barriere abbiamo istituito un laboratorio che promuove attivamente la partecipazione di bambini con ogni genere di abilità nello sport. Se hai apprezzato questo articolo, continua a seguirci sul nostro blog per ulteriori contenuti!